Bresciani caduti per la Fondazione dell’Impero (A.O.I. ’35-’37)

Oh bèi fiöi dè 'na razza chè nó sbàlia, chè, quand vergü sè rissia a sinsigà la nostra bèla Italia, la sè sènt sübit a spürì le ma; razza dè fèr, chè 'l sò piö bèl mestér 'l-è chèl dèl s.ciopetér; razza dè arsenal chè, fat èl s.ciòp, ghè pias a doperàl; razza sèmper uguala, antica e nöa.

ANGELO CANOSSI


• C.N. Abeni Giovanni, fu Francesco e di Silvia Inselvini, nato a Paderno Franciacorta nel 1910 e caduto in combattimento il 27 febbraio 1936 ad Uork Amba; 114a legione CC. NN.

Croce di Guerra
Durante aspro e duro combattimento tenne un contegno eroico fino a quando cadde colpito a morte.
Uork Amba, 27 febbraio 1936-XIV

• C.N. Adrodegari Guglielmo fu Pietro da Chiari (nato a Caravaggio), addetto come portaferiti alla 2.a. sezione sanità (28 ottobre), deceduto all'ospedale di addi Zubaha (Tembien) per ferite riportate il 27 febbraio 1936 ad Uork Amba
                                                                Medaglia d’Argento al valor Militare

• C.N. Amadori Mario Andrea di Francesco, nato a Padenghe nel 1910 e caduto in combattimento il 21 gennaio 1936 al passo Uarieu; 2° battaglione mitraglieri CC. NN. già sepolto cimitero Giuliani (tomba n. 121, campo N. 5).(da Virle Treponti)

Medaglia d’Argento al valor Militare
Conducente di compagnia, trovatosi in una posizione accerchiata da una forte massa nemica partecipava con calma e sprezzo del pericolo alla difesa di essa. Notato un nucleo nemico avvicinarsi ai muli, lo attaccava decisamente, finchè, colpito a morte cadeva sul campo, esempio fulgido di attaccamento al dovere.
Passo Uarieu, 21 gennaio 1936-XIV

• C.N. Andreoli Mario di Girolamo Lodovico e Tosodori Teresa, nato a Pozzolengo nel 1910 e caduto in combattimento il 27 febbraio 1936 ad Uork ambra; 114a legione CC. NN.


Medaglia di Bronzo al valor Militare
All'inizio di arduo combattimento, al grido di «A noi», si slanciava fra i primi alla baionetta sulle forti posizioni occupate dal nemico, incurante del pericolo e con grande coraggio spirito di sacrificio. Cadde colpito dal piombo nemico.
Uork Amba, 27 febbraio-XIV

• C.N. Archetti Angelo fu Carlo, nato a Clusane d’Iseo nel 1898 e deceduto il 16 agosto 1936 nell’ospedale 432 Adigrat per malattia.

• Soldato di artiglieria Ardesi Fausto di Leone, nato a Borgosatollo nel 1911 e deceduto per malattia il 15 giugno 1936 nell’ospedale 179 Adi Ugri.

• Soldato del genio Arturi Roberto di Arturo, nato nel 1911 a Gottolengo e deceduto per malattia nell’ospedale 78 Gaggiret il 30 maggio 1936.

• Soldato di fanteria Baldassari Angelo Carlo di Giovanni, nato nel 1911 a Calcinato e deceduto in combattimento a Selaclacà il 29 febbraio 1936.


• Vice caposquadra Baldo Giulio di Giovanni, nato nel 1904 a Offlaga e deceduto per causa accidentale a Decamerè il 12 settembre 1935.

• Soldato di Fanteria Banalotti Antonio di Francesco, nato a Gardone Riviera nel 1911 e deceduto in combattimento a Selaclacà il 29 febbraio 1936.


• C.N. Bardella Domenico fu Andrea e Stefana Marni, nato nel 1894 a Pisogne e caduto in combattimento a Uork Ambra il 27 febbraio 1936; 114a legione CC. NN.


Medaglia di Bronzo al valor Militare
Preso a breve distanza da intenso fuoco di fucilería nemica; giunto tra i primi sulla posizione avversaria, tenne durante il combattimento un contegno eroico ed encomiabile, fino a quando, colpito a morte, cadde. Alto esempio di sprezzo del pericolo e di virtù militari.
Uork Amba, 27 febbraio 1936-XIVV

• Soldato di Fanteria Baroni Faustino di Francesco e di Rambaldini Francesca, nato a Collio nel 1911 e deceduto per malattia (polmonite doppia) all’ospedale 459 di Dagabur il 30 maggio 1936. NOTE

• Soldato del Genio Bassi Antonio di Giovanni, nato a Esine nel 1912 e deceduto per malattia all’infermeria presidiata di porto Bardia il 10 settembre 1936.

fonte: Torino rivista mensile municipale
fonte: Torino rivista mensile municipale

• Sottotenente di Fanteria Bellini Mario di Eustacchio e di Ferrari Maria, nato a Brescia il 28 ottobre 1911 e deceduto in combattimento a Selaclacà il 3 marzo 1936. 225 reggimento fanteria 4a compagnia.NOTE

fonte: unive
fonte: https://www.unive.it/data/33895/18

Medaglia d’Argento al valor Militare
Comandante del plotone mitraglieri di un reparto che in ricognizione era stato fatto segno a colpi di fucile da parte di un gruppo nemico, si poneva arditamente e volontariamente a capo di una pattuglia, per scoprire ove il gruppo si fosse nascosto. Cadeva colpito a morte, dal fuoco proveniente da una caverna, ove il nemico era annidato. Alto esempio di volenteroso e cosciente ardimento
Selaclacà, 3 marzo 1939-XIV

• Soldato di Fanteria Benini Domenico di Francesco, nato a Padenghe nel 1911 e caduto in combattimento l’1 marzo 1936 a Selaclacà. Don Giuseppe Vanini tracciò una sua biografia dal titolo "un fante modello".

Bertazzi Angelo, ricordato sul monumento di Polpenazze del Garda.

• C.N. Bertella Bernardo di Domenico, nato nel 1906 a Toscolano maderno. Rimpatriato per malattia e deceduto il 20 luglio 1936 all’ospedale civile di Salò.

• Soldato di Fanteria Bertolazza Francesco di Luigi e di Andreoli Angela, nato nel 1911 a Gargnano (frazione Fornico) e caduto in combattimento a Selaclacà il 29 febbraio 1936. Soldato 83° reggimento fanteria

Medaglia d’Argento al valor Militare
Port'arma tiratore di una mitragliatrice pesante durante il combattimento, si mantenne sempre calmo e sereno, effettuando tiri precisi e mirati, infliggendo al nemico forti perdite. Colpito da arma bianca, restava calmo al suo posto, continuando il tiro micidiale. Ferito nuovamente e mortalmente alla testa, cadeva esanime presso l'arma dicendo «Son contento di morire compiendo il mio dovere»
Selaclacà, 29 febbraio 1936-XIV

• soldato Bertoletti Angelo da Desenzano S.G., morto per malattia contratta in servizio

• Aviere scelto armiere Bertoldi Raffaele di Ermanno e di Marcoli Luigia, nato il 27 marzo 1915 a Rivoltella sul Garda (Desenzano) e deceduto per malattia (tifo addominale) il 31 maggio 1936 all’ospedale da campo Gorrahei. NOTE

• C.N. Bettenzana Vittorio (o Bettanzana) fu Giovanni, nato nel 1890 a Gardone Val Trompia e deceduto per malattia il 14 agosto 1936 all’ospedale militare di Derna (Tripolitania). Da Inzino di Gardone V.T.

• Vice caposquadra Bettini Pietro Giovanni Dante fu Giuseppe e Casanova Emma, nato il 16 ottobre 1903 a Brescia e caduto in combattimento il 21 gennaio 1936 a Mai Beles; 2° battaglione Mitraglieri – 3a compagnia della 28 ottobre, Già sepolto cimitero Giuliani. NOTE

• C.N. Bianchetti Luigi di Emilio, nato nel 1912 a Capriano Azzano e caduto in combattimento il 21 gennaio 1936 a Mai Beles; 2° battaglione mitraglieri CC.NN. 28 ottobre, Già sepolto cimitero Giuliani (tomba comune, campo N. 3)

• C.N. Bianchi Stefano fu Paolo Angelo e Milesi Giovanna, nato nel 1913 a Pisogne e deceduto per malattia il 7 giugno 1936 all’ospedale 218 Hausien; 114a legione CC. NN.

Croce di guerra
Porta arma, sotto intenso fuoco di fucileria, giungeva fra i primi su una posizione nemica. Sprezzante del pericolo, incitava con la parola e con l'esempio i compagni alla resistenza.
Uork Amba, 27 febbraio 1936-XIV

• C.N. Bidasio Virgilio (o Bidario) di Alessandro e di Giacomina Scarlatti, da Spinone Catelli. 119 legione CC. NN.

Medaglia di Bronzo al valor Militare
Durante aspro e lungo combattimento, tenne un contegno eroico fino a quando cadde colpito a morte.
Uork Amba, 27 febbraio 1936-XIV

• Soldato del centro chimico Bignotti Giovanni di Luigi, nato a Roncadelle e deceduto per malattia il 9 giugno 1936 all’ospedale Mai Edagà.

• Soldato di Artiglieria Bissolotti Giacomo di Paolo Giuseppe, nato nel 1913 a Bagnolo Mella e caduto in combattimento il 21 gennaio 1936 a Passo Uarieu.

• Caporale di Fanteria Bondio Luigi di Bartolo, nato nel 1913 ad Adro e deceduto per malattia il 5 maggio 1936 all’Ospedale 431 Adi Abuna.

• C.N. scelta Bonetti Guido fu Pietro (fu Achille (?) e fu Teresa Mottinelli, nato nel 1911 a Salò e caduto in combattimento il 27 febbario 1936 a Uork Ambra; 114a legione CC. NN.


Medaglia di Bronzo al valor Militar
All'inizio di un combattimento, al grido di «A noi!», si slanciava fra i primi alla baionetta sulle forti posizioni occupate dal nemico, incurante del pericolo e con grande coraggio e spirito di sacrificio, Cadde colpito dal piombo nemico.
Uork Amba, 27 febbraio 1936-XIV

• Soldato automobilista Bordoli Venturino di Vespasiano, nato nel 1913 a Tremosine e deceduto il 16 ottobre 1936 per causa accidentale all’ospedale civile Regina Elena di Asmara.

• Soldato Automobilista Bosetti Mario di Giuseppe, nato nel 1909 a Chiari e deceduto il 16 ottobre 1936 per malattia all’Ospedale 77 Asmara.

• Caporalmaggiore di Fanteria Brunelli Francesco di Battista e di Loda Maria, nato il 25 agosto 1911 a Verolanuova (Verolavecchia) caduto in combattimento il 29 febbraio 1936 a Selaclacà. Da S.Eufemia, 83 reggimento fanteria 2a compagnia.


• C.N. Bugatti Ferdinando di Giuseppe ed di Lucia Gofforini, nato nel 1908 a Sarezzo (Ponte Zanano) e caduto in combattimento il 27 febbraio 1936 ad Uork Ambra; Da Lumezzane, 114a legione.


Medaglia d’Argento al valor Militare
Porta ordini di comando di battaglione, durante un intenso combattimento di dieci ore esponeva reiteratamente la propria vita, portando ordini durante l'imperversare degli attacchi nemici, che contribuiva a respingere, finché cadde mortalmente ferito.
Uork Amba 27 febbraio 1936-XIV

• C.N. Bulgari Antonio fu Angelo e di Tomassini Angela, nato il 13 ottobre 1901 a Pralboino (Milzano) e deceduto per malattia il 27 agosto 1935 a bordo della nave Leonardo da Vinci a Massaua. Della 2a sezione sanità. NOTE

  • C.N. Caccagni Federico Enrico fu Francesco e di Rosa Domenica Leali, nato il 20 dicembre 1910 (1901?) ad Agnosine e caduto in combattimento il 27 febbraio 1936 ad Uork Ambra; 114a legione. NOTE

Medaglia di Bronzo al valor Militare

Preso a breve distanza da intenso fuoco di fucileria nemica; giunto fra i primi sulla posizione avversaria, tenne, durante il combattimento, un contegno eroico ed encomiabile, fino a quando, colpito a morte, cadde. Alto esempio di sprezzo del pericolo e di virtù militari.

Uork Amba, 27 febbraio 1936.

  • Soldato di Fanteria Caldera Giuseppe di Santo, nato nel 1913 a Manerbio e deceduto per malattia il 20 luglio 1936 all’ospedale 431 di Adi Abuna.
  • C.N.Sc. Cantamessa Riccardo fu Celso e di Maria Dosolini, da Trevenzuolo (VR) caduto il 27 febbraio 1936 ad Uork Amba. Ricordato sul monumento di Sirmione.
                          Medaglia di Bronzo al valor Militare

All'inizio di di arduo combattimento, al grido di A noi! si slanciava tra i primi alla baionetta sulle forti posizioni occupate dal nemico, incurante del pericolo e con grande coraggio e spirito di sacrificio. Cadde colpito dal piombo nemico.

Amba Uork, 27 febbraio 1936

  • C.N. Capra Angelo fu Giovanni e di Brasi Teresa, nato nel 1896 a Rezzato (Virle Treponti) e caduto in combattimento il 27 febbraio 1936 a Uork Amba; 114a legione, Brevetto della Marcia su Roma.

Medaglia di Bronzo al valor Militare

All'inizio di arduo combattimento, al grido di «A noi!», si slanciava fra i primi alla baionetta sulle forti posizioni occupale dal nemico, incurante del pericolo e con grande coraggio e spirito di sacrificio. Cadde colpito dal piombo nemico.

Uork Amba 27 febbraio 1936

  • C.N. Capra Primo Angelo di Antonio Giacomo, nato nel 1911 a Villa Carcina (Villa Cogozzo) e caduto in combattimento il 27 febbraio 1936 a Uork Ambra.
  • Soldato di Fanteria Castellini Francesco di Pietro, nato nel 1913 a Toscolano Maderno; rimpatriato per malattia e deceduto il 27 settembre 1936 all’ospedale militare di Parma.
  • C.N. Carpada Francesco da Ciliverghe caduto a Amba Uork.

  • Soldato di Sussistenza Cattina Giuseppe di Vincenzo, nato nel 1914 a Cigole e deceduto per malattia il 22 aprile 1936 all’ospedale 243 Bengasi (Cirenaica).
  • C.N. Capuzzi Serafino, ricordato sul monumento di Sirmione
  • Soldato di Sanità Cavalleri Pietro di Andrea, classe 1895 da Prevalle (indicato anche da Pontevico), partito volontario nel novembre 1936 ed assegnato all'ospedale militare di Gimma. morto in seguito a malattia.
  • C.N. Cerlini Giuseppe fu Marco, nato nel 1888 a Gussago e caduto in combattimento il 21 gennaio 1936 a Mai Beles.
  • C.N. Colosio Giuseppe di Faustino e di Orsolina Veccher, nato nel 1913 a Monte Isola (Siviano) e caduto in combattimento il 27 febbraio 1936 a Uork Amba; 114a legione. Già sepolto cimitero Giuliani (tomba N 54, campo N. 3)

Medaglia di Bronzo al valor Militare

Preso a breve distanza da un intenso fuoco di fucileria nemica, giunto tra i primi sulla posizione avversaria, tenne durante 11 combattimento un contegno eroico ed encomiabile, fino a quando, colpito a morte, cadde. Alto esempio di sprezzo del pericolo e virtù militari.

Uork Amba, 27 febbraio 1936-XIV

  • C.N. Cominotti Francesco di Giorgio e di Lucia Belloni, nato nel 1904 a Toscolano Maderno e caduto in combattimento il 27 febbraio 1936 a Uork Amba; 114a legione.

Medaglia di Bronzo al valor Militare

  • Capo Manipolo Cordoni Carlo Rosario fu Antonio ( Travagliato ), classe 1897 (da prolocotravagliato.it), classe 1905 e deceduto in AOI il 15 giugno 1937 (nota)

  • Caporale Automobilista Cristini Valentino di Luigi, nato nel 1912 a Darfo (Erbanno) e deceduto per malattia il 21 novembre 1935 all’infermeria militare Rocca Littorio.
  • Capitano di Cavalleria De Rege Thesauro Conte Amedeo Francesco Maria Stefano Giuseppe di Carlo e di Laura Avogadro di Quinto, nato il 10 maggio 1903 a Brescia e caduto in combattimento il 2 febbraio 1936 a Malga Guba.
fonte: ??

Medaglia d’Oro al valor Militare

  • C.N. Donati Giacomo Guglielmo fu Luigi e di Bortoli (Bertoli) Domenica, nato il 31 luglio 1905 a Lumezzane e deceduto per ferite riportate in combattimento il 27 febbraio 1936 all’ospedale 417 Addi Zubbahà; 180a legione – 174 battaglione – I compagnia. NOTE

Medaglia d’Argento al valor Militare

Durante aspro combattimento si esponeva ripetutamente ed avanzava per il primo, con valore e sprezzo del pericolo, contro il nemico. Mentre da posizione esposta e battuta dal fuoco avversario indicava, in piedi, ai compagni gli appostamenti avversari, dando nobile esempio di coraggio e combattività, rimaneva mortalmente ferito

Uork Amba 27 febbraio 1936 XIV

  • Capitano Osservatore Drammis Dei Drammis Antonio Giovanni Enrico di Pietro e di Maria Viale, nato il 12 ottobre 1895 a Brescia e caduto in combattimento il 27 giugno 1936 a Lekempti. NOTE: volontario, già volontario nella guerra 15 18

Medaglia d’oro al valor militare

Conscio del pericolo cui andava incontro, ma orgoglioso di essere annoverato fra i pionieri dell’Italia imperiale, chiedeva con generosa insistenza di partecipare ad ardita impresa aeronautica intesa ad affermare col simbolo del tricolore il dominio civile di Roma su lontane contrade non ancora occupate. Minacciato nella notte da orde ribelli, rifiutava la sicura ospitalità di genti amiche e preferiva affrontare con lo scarso manipolo di eroici compagni l’impari combattimento per difendere fino all’estremo sacrificio la bandiera della Patria.

Lekempti, 27 giugno 1936

  • Soldato Automobilista Facchetti Vincenzo di Giovan Battista, nato nel 1912 a Chiari e deceduto per malattia il 27 maggio 1936 all’ospedale 9 Enda Corcos.
  • Sottotente Pilota Faustinelli Albino fu Pier Pacifico, nato nel 1906 a Bovegno e caduto in combattimento il 2 marzo 1937 nella zona Gianagobò. NOTE: gruppo universitario fascista di Bologna. Da Rovigno.
fonte: archiviostorico.unibo.it

Medaglia d’Argento al valor Militare

«Audace e provetto pilota di gurra,in lunghi voli bellici su apparecchio monomotote, dava costante prova di tenace fermezza e sprezzo del pericolo. Successivamente, durante una ricognizione a favore di una nostra colonna operante, costretto ad atterrare in territorio infestato dai ribelli, per improvvisa avaria al motore dovuta alla reazione antiaerea nemica, conscio del sacrificio cui andava incontro, impegnava l’impari lotta contro i’orda soverchiante nemica, finchè, crivellato di ferite, immolava la generosa esistenza per la Patria Imperiale».

Cielo dell’Impero, gennaio 1936-XIV-febbraio 1937-XV - Uara Combo (Bale), 2 marzo 1937-XV.

  • camicia nera Favalli Emilio di Giacomo da Montirone, nato a Castelvisconti il 31 luglio 1903, caduto a Amba Uork il 27 febbraio 1946 Medaglie di bronzo
  • Medaglia di Bronzo al Valor Militare

  • C.N. Fedriga Vittorio fu Giacomo e di Maria Armanni, nato nel 1907 a Pian di Borno e caduto in combattimento il 27 febbraio 1936 a Uork Amba. Già sepolto cimitero Giuliani (tomba N. 252, campo N. 6)

Medaglia di Bronzo al Valor Militare

Nel corso di arduo combattimento, balzato arditamente fra i primi all’assalto di aspra posizione, contribuiva, con preciso fuoco e lancio di bombe a mano, a respingere i ripetuti attacchi nemiel, mantenendo con calma il suo posto fino a che veniva colpito a morte.

Uork Amba, 27 febbraio 1936-XIV

  • C.N. Ferrari Isaia fu Giacomo e di Margherita Apollonio, nato il 24 (13?) maggio 1899 a Brescia e deceduto per malattia l’11 luglio 1936 all’ospedale 178 Decamerè; 2 reparto salmerie. NOTE
  • Tenente di Fanteria Ferrari Mario di Attilio e di Pia Perazzotti, nato il 4 maggio 1898 a Brescia e caduto in combattimento il 29 febbraio 1936 a Selaclacà. NOTE: volontario, 83° reggimento fanteria, già ardito nella guerra 15-18.

Medaglia d’Argento al valor Militare

  • C.N. Fiora Romolo di Battista e di Elisa Frollis, nato nel 1908 a Borno e caduto in combattimento il 27 febbraio 1936 a Uork Amba. Già sepolto cimitero Giuliani (tomba N. 186, campo N. 7).

Medaglia di Bronzo al Valor Militare

Facente parte di pattuglia avanzata, durante l’esplorazione fra i primi seguiva il comandante del plotone nell’assalto e cadeva eroicamente, fulminato dal fuoco nemico con sulle labbra e “A noi”.

Uork Amba, 27 febbraio 1936-XIV.

  • Maresciallo capo di Fanteria Forcella Luigi di Ermenegildo e di Bonetti Cesira, nato nel 1904 (8 marzo 1898?) a Capriolo e caduto in combattimento il 31 marzo 1936 a Mai Ceu; maresciallo capo del 4° battaglione eriteo.

Medaglia d’Argento al valor Militare


                         Medaglia d’Oro al valor Militare

volontario in A.O. guidava per due volte il suo reparto all’attacco d’importante posizione nemica resistendo poi a reiterati violenti contrattacchi. Ferito continuava a combattere e ad incitare le sue camicie nere finché, colpito a morte da palla dum dum, mentre lanciava il suo reparto ad un nuovo assalto, lasciava gloriosamente la vita sul campo. Esempio magnifico di alte virtù militari.

Uork Amba, 27 febbraio 1936


  • Caporale Gallinelli Alfredo di Stefano e di Campioli Linda, nato il 30 dicembre 1911 a Cremona(?) (Brescia) e caduto il 29 febbraio 1936 nella piana di Selaclacà; 83 reggimento fanteria 2 compagnia. NOTE
  • Soldato di Fanteria Gamberoni Mario (o Gamberini) di Domenico, nato nel 1911 a Caprino Veronese (Verona) e caduto il 29 febbraio 1936 a Selaclacà. Da Montichiari.

  • C.N. Garzoni Francesco Fu Giuseppe, nato nel 1898 a Dello (Corticelle Pieve) e caduto in combattimento il 3 dicembre 1935 a Debri; già C.N. 28 ottobre

Medaglia di Bronzo al Valor Militare

  • C.N. Gasparetti Giacomo Fu Francesco e di fu Zambelia Angela, nato nel 1910 a Palazzolo sull’oglio e caduto in combattimento il 27 febbraio 1936 a Uork Amba; 114a legione.
archiviolastampa.it di Sabato 28 Marzo 1936

Medaglia di Bronzo al Valor Militare

Facente parte di pattuglia avanzata, durante l'esplorazione fra i primi seguiva il comandante del plotone nell'assalto e cadeva eroicamente fulminato dal fuoco nemico con sulle labbra «A noi!»

Uork Amba 27 febbraio

  • C.N. Gatti Angelo di Antonio, nato nel 1903 ad Iseo per Clusone e caduto in combattimento il 21 gennaio 1936 a Mai Beles. Da Clusane d’Iseo.
  • Bersagliere Ghidini Gaetano di Pietro e di Angelina Zanani, nato nel 1911 a Lumezzane Sant’Apollonio e caduto in combattimento il 15 febbraio 1936 a Amba Aradam; 3° reggimento bersaglieri, divisione "Sabauda".

Medaglia d’Argento al valor Militare

  • Caposquadra Giorgi Giovanni di Massimiliano, nato nel 1907 a Lozio Val Camonica e deceduto per malattia il 4 aprile 1936 all’ospedale 407 Hausien.
  • Vice Caposquadra Glisenti Francesco di Giacomo e di Ferrari Francesca, nato nel 1903 a Marone e caduto in combattimento il 27 febbraio 1936 a Uork Amba; 114a legione. Da Vello di Marone.

Medaglia di Bronzo al Valor Militare

  • C.N. Glisenti Martino fu Giorgio da Cogno (indicato anche da Cazzaniga), caduto inseguito a ferite riportate in combattimento
  • Caporalmaggiore di Fanteria Griggi Buonaparte di Dario, nato nel 1914 a Quinzano D’oglio e deceduto per malattia il 17 luglio 1936 all’ospedale 430 Adi Abuna.
  • C.N. Scelta Guerini Giulio (o Guerrini) di Luigi e di Giulia Bontembi, nato nel 1913 a Marone e caduto in combattimento il 27 febbraio 1936 a Uork Amba. 114 Legione, già sepolto cimitero Giuliani (tomba N.171, campo N. 7)

Medaglia di Bronzo al Valor Militare

  • C.N. Laini Giuseppe di Costanzo e di Momele Rosa, nato nel 1913 a Pisogne e caduto in combattimento il 27 febbraio 1936 a Uork Amba. 114a legione. Già sepolto cimitero Giuliani (tomba N.60, campo N. 3)

Medaglia di Bronzo al Valor Militare

Sebbene fatto segno ad intenso fuoco nemico giungeva fra i primi sulla posizione avversaria. Combattendo valorosamente, cadeva colpito a morte.

Uork Amba, 27 febbraio 1936-XIV

  • C.N. Maceri Carlo fu Antonio e di Rosa Bettini, nato a Gargnano/Bogliaco e caduto il 27 febbraio 1936 a Uork Amba.

Medaglia di Bronzo al valor Militare

All'inizio di di arduo combattimento, al grido di A noi! si slanciava tra i primi alla baionetta sulle forti posizioni occupate dal nemico, incurante del pericolo e con grande coraggio e spirito di sacrificio. Cadde colpito dal piombo nemico.

Amba Uork, 27 febbraio 1936

  • Soldato di Fanteria Marino Nazzareno Demetrio di Giuseppe, nato nel 1911 a Vobarno e caduto in combattimento il 29 febbraio 1936 a Selaclacà.

  • Vice Caposquadra Marinoni Fermo Andrea fu Francesco Antonio e di Tominelli Anna, nato nel 1909 a Calvisano e deceduto per ferite riportate in combattimento il 27 febbraio 1936 alla 2a sezione di sanità Uork Amba. Da Viadana (Mantova), portaferiti 2a sezione di sanità.
fonte: Pd’I

Medaglia d’Argento al valor Militare

  • C.N. Marniga Vittorio fu Giovan Battista, nato nel 1910 a Edolo e deceduto per malattia il 24 giugno 1936 all’ospedale 215 Hausien.
  • Caporale di Fanteria Mazza Tommaso di Giuseppe, nato nel 1911 a Seniga; rimpatriato per malattia e deceduto il 22 ottobre 1936 all’ospedale militare di Napoli.
  • Gr. uff. Mercanti Arturo di Michele ed Elena Taveggia, nato a Milano il 15 aprile 1875. Residente a Calcinato e caduto a Les Addas il 6 luglio 1936.

Medaglia d’Oro al valor Militare

  • C.N. Micheli Giuseppe fu Luigi, nato nel 1905 a Orzivecchi e deceduto per malattia il 23 maggio 1936 all’ospedale 215 Hausien.
  • Caporalmaggiore di Fanteria Minotti Giacomo di Emilio, nato nel 1911 a Orzinuovi e caduto in combattimento il 29 febbraio 1936 a Selaclacà.

Medaglia di Bronzo al Valor Militare

  • Soldato del genio Moletti Elia di Andrea, nato nel 1913 a Bassano Bresciano e caduto in combattimento il 2 marzo 1936 nella zona di Malech.
  • Caposquadra Montanari Bartolomeo Pietro fu Angelo e di Teresa Rebuschi, nato nel 1892 a Prevalle e caduto in combattimento il 27 febbraio 1936 a Uork Amba;114 legione. NOTE
fonte: Pd’I

Medaglia d’Argento al valor Militare

All'inizio di un aspro combattimento, alla testa del proprio plotone ed incurante del pericolo, portava i propri uomini all'assalto. Ferito non volle abbandonare il reparto, incitando le sue camicie nere a resistere ai contrattacchi nemici, colpito ancora una volta, cadde sul campo.

Uork Amba 27 febbraio 1936 XIV

  • Soldato di Artiglieria Montini Giulio Francesco di Battista, nato nel 1914 a Calcinato e deceduto per causa accidentale il 27 aprile 1936 a Gimma.
  • Caporalmaggiore di Fanteria Mor Battista di Vincenzo e di Losio Adelaide, nato il dicembre 1922 a S. Zeno – (o Leno?) e caduto in combattimento il 29 febbraio 1936 a Selaclacà; 83° reggimento fanteria 1 compagnia. NOTE

Medaglia di Bronzo al Valor Militare

  • C.N. Morettini Andrea fu Giambattista e di Benallini Rosa, nato nel 1910 a Sabbio Chiese e caduto in combattimento il 27 febbrai 1936 a Uork Amba; 115° battaglione Brescia.

Medaglia d’Argento al valor Militare

  • Vice Caposquadra Odelli Felice Amerigo fu Pietro e di Orsola Rivadossi, nato nel 1905 a Borno e deceduto per malattia il 5 giugno 1936 all’ospedale 215 di Passo Uarieu; 114a legione.

Croce di guerra

Lanciavasi tra i primi all’attacco di difficile posizione contribuiva poi con preciso fuoco a sventare contrattacchi nemici.

Uork Amba, XXVII febbraio MCMXXXVI-XIV

foto da Paolo Salvador che ringraziamo

  • Soldato di Fanteria Olivari Angelo di Pietro e di Bellotti Maria, nato il 6 marzo 1911 a Brescia e deceduto in seguito ad un incidente aviatorio il 31 luglio 1936 a Gergel Ghiorghis. croce di guerra. NOTE
  • C.N. Pagani Giacomo fu Valentino, nato nel 1893 a Ospitaletto Bresciano e deceduto per malattia il 19 aprile 1937 a bordo della nave ospedaliera Aquileia.
  • C.N. Palazzi Angelo di Pietro e di Oliva Zamboni, nato nel 1904 a Desenzano del Garda e caduto in combattimento il 27 febbraio 1936 a Uork Amba. 114a legione.

Medaglia di Bronzo al Valor Militare

Durante aspro combattimento al grido di A Noi si slanciava fra i primi alla baionetta sulle forti posizioni occupate dal nemico incurante del pericolo e con grande coraggio e spirito di sacrificio cadde colpito dal piombo nemico.

Uorc Amba XXVII febbraio MCMXXXVI-XIV

  • Caporalmaggiore di Artiglieria Paletti Angelo Vittorio di Antonio e di Colosio Caterina, nato nel 1911 a Mairano e caduto in combattimento il 28 febbraio a Debra Amba; 2a divisione.

Medaglia di Bronzo al Valor Militare

Capopezzo di una sezione da 65/17 mentre si portava avanti in zona battuta e scoperta per la scelta della postazione cadeva colpito a morte.

Debra Amba, XXVIII febbraio MCMXXXVI-XIV

  • C.N. Patucelli Vittorio di Domenico, nato nel 1912 a Gargnago e deceduto per ferite procurate in combattimento il 27 febbraio 1936 all’ospedale 215 Addi Zubbahà. Da Bogliaco.
  • C.N. Pederzani Battista fu Angelo, nato nel 1904 a Orzinuovi e deceduto per malattia il 27 giugno 1936 all’ospedale 417 di Passo Uaribu.
  • Soldato di Fanteria Pederzoli Giovanni Enrico di Angelo e di Brunori Bartolomea, nato il 10 marzo 1911 a Brescia e caduto in combattimento l’1 marzo 1936 a Selaclacà; 83 reggimento fanteria 8a compagnia. NOTE

  • Soldato di Fanteria Pelati Enrico Luigi di Pietro, nato nel 1911 a Trenzano e deceduto per malattia il 27 maggio 1936 all’ospedale 543 Adi Qualà.
  • C.N. Pellizzari Luciano Francesco fu Alessandro e di Simoncelli Bona, nato il 2 maggio 1896 a Concesio e deceduto per causa accidentale (frattura cranica in seguito a caduta da autocarro) il 16 aprile 1937 a Giggiga Harar. al km 89 III, Cantiere B. Compagnia Comando 196 legione. NOTE
  • C.N. Pericoli Secondo di Pietro e di Rosa Cittadini, nato nel 1911 a Sale Marasino e caduto in combattimento il 27 febbraio 1936 a Uork Amba. Da Sulzano.

Medaglia di Bronzo Al Valor Militare

Preso a breve distanza da un intenso fuoco di fucileria nemica giunto tra i primi sulla posizione avversaria tenne durante il combattimento un contegno eroico ed encomiabile fino a quando colpito a morte cadde – alto esempio di sprezzo del pericolo e di virtù militari.

Uorc Amba XXVII febbraio MCMXXXVI-XVI

  • Primo caposquadra Petruzzi Alfredo fu Ferdinando, nato nel 1892 a Calvisano e deceduto per malattia il 31 agosto 1936 ad Uccialli.
  • C.N. Peverada Andrea fu Angelo e di Margherita Grezan, nato nel 1904 a Polpenazze e caduto in combattimento il 27 febbraio 1936 ad Uork Ambra.; 114 legione.

Medaglia di Bronzo al Valor Militare

Durante aspro combattimento si slanciava tra i primi all’assalto di posizione nemica – cadeva sul campo.

Uorc Amba XXVII Febbraio MCMXXXVI-XIV

  • Vice caposquadra Pilotelli Giacinto di Angelo classe 1896 da Mura (residente a Rivoltella), deceduto il 7 novembre 1938 all'ospedale di Asmara. volontario nella divisone 28 ottobre btg Brescia. Già MAVM nella prima guerra mondiale nei reparti alpini.
  • Soldato 1° Gruppo Salmerie Poli Antonio di Giuseppe e di Conti Rachele, nato nel 1911 a Calvagese della Riviera e deceduto per malattia (tifo) l’8 aprile 1936 all’ospedale 405 Adigrat. 1° gruppo salmerie. Nativo di Cozzano (Brescia)(??). NOTE
  • Soldato di Fanteria Premoli Tommaso Francesco fu Giacomo, nato nel 1911 a Orzinuovi e deceduto per malattia il 27 novembre 1935 all’ospedale 543 Adi Qualà. Da Roccafranca.
  • C.N. Preti Dante di Fortunato e di Ughini Anna, nato il 13 gennaio 1908 a Cremona e deceduto inseguito a ferite accidentali il 2 luglio 1936 all’ospedale 405 Adigrat. 114 legione – 115 battaglione – 2 compagnia. NOTE
  • Soldato Raza Marcello di Giuseppe e Balducchelli Maria di anni 25 da Pezzase, deceduto il 20 febbraio 1937 all'ospedale militare di Brescia
  • Soldato di Fanteria Riccardi Carlo fu Giovan Battista, nato nel 1911 a Orzivecchi e deceduto per ferite riportate in combattimento il 14 marzo 1936 all’ospedale 543 Adi Qualà.
  • C.N. Scelta Rizzieri Antonio di Alessandro e di Maria Morandini, nato nel 1906 a Ossimo e caduto in combattimento il 27 febbraio 1936 a Uork Amba; 115a legione. Da Cogno. (in altri indicato da Bienno)

Medaglia d’Argento al Valor Militare

Capo arma, in aspro combattimento, portatosi in un punto scoperto per meglio battere il nemico, cadeva colpito mortalmente. Durante la lunga agonia, sotto il fuoco nemico, sopportata con stoico coraggio, aveva parole di ardente fede per la famiglia, per la Patria Fascista e per il Duce.

Uork Amba 27 febbario 1936 XIV

  • Soldato di Fanteria Rodella Pietro fu Antonio, nato nel 1911 a Carpenedolo e caduto in combattimento il 29 febbraio 1936 a Selaclacà.

  • C.N. Scelta Rosa Luigi Di Antonio, nato nel 1901 a Carpenedolo, rimpatriato per malattia e deceduto il 27 maggio 1936 all’ospedale militare di Brescia.
  • C.N. Rosa Luigi Di Beniamino e di Sterli Giulia, nato nel 1912 a Monte Isola (Siviano) e caduto in combattimento il 27 febbraio 1936 a Uork amba. 114 legione.

Medaglia di Bronzo al Valor Militare

Sebbene fatto segno ad intenso fuoco nemico , giungeva fra i primi sulla posizione avversaria. Combattendo valorosamente cadeva colpito a morte.

Uorc Amba, 27 febbraio 1936

  • Carabiniere Salvetti Francesco di Alberto, nato nel 1906 a Malonno e deceduto il 13 marzo 1937 per postumi di ferite da combattimento all’ospedale militare di Napoli.


  • Soldato di Fanteria Sanca Virginio fu Antonio, nato nel 1911 a Vallio e caduto in combattimento il 29 febbraio 1936 a Selaclacà.

fonte: wikipedia.org

Medaglia d’Oro al valor Militare

Capo squadra di un carro d’assalto, in aspro combattimento si distingueva per ardimento e valore personale. Avuto il proprio carro immobilizzato nel generoso tentativo di trarne un altro in salvamento, si rifiutava di abbandonarlo, difendendosi animosamente in una lotta impari contro masse urlanti ed inferocite. Immolava eroicamente la propria esistenza emergendo dal carro in disperata difesa e al grido: “Viva l’Italia” accoglieva la scarica in petto che lo fulminava.

Hamanlei, 11 novembre 1935

  • Caporale dei Bersaglieri Sartorelli Giuseppe di Antonio, nato nel 1911 a Bassano Bresciano e deceduto per causa accidentale il 29 luglio 1936 nella zona del Fiume Settit.
  • 1° centurione Savone vincenzo di fu Antonio e di fu De Pilato Maria, nato il 12 gennaio 1892 a Palmira (oggi Oppido Lucano) (Potenza), morto in seguito a ferite da arma da fuoco il 29 ottobre 1937 a Ghadi di Rareti. Residente a Brescia NOTE
  • Caporale di Fanteria Scarinzi Giulio Giovanni di Attilio, nato nel 1911 a Corte de’ Cortesi con Cignone (Cremona), caduto il 29 novembre 1936 a Selaclacà. Da Castenedolo.

  • C.Sq.  Scarselli Giovanni  da Villanuova sul clisi (nato a Nizza Marittima) 

Medaglia d'Argento al Valor Militare

  • Caporale di Artiglieria Serioli Battista di Agostino, nato nel 1911 a Sale Marasino e deceduto per ferite riportate in combattimento il 2 marzo 1936 all’ospedale 212 Axum.
  • C.N. Sinibaldi Battista di Angelo e di Maria Bonzanini, nato nel 1910 a Toscolano Maderno (Maderno) e caduto in combattimento il 27 febbraio 1936 a Uork Amba; 114 Legione. Da Paderno.

Medaglia di Bronzo al Valor Militare

  • C.N. Stefani Amerigo di Giovanni, nato nel 1907 ad Anfo e deceduto per malattia il 22 maggio 1936 all’ospedale 117 Mai Canettà.
  • C.N. Scelta Teotti Giovanni Antonio fu Giacomo, nato nel 1909 a Montichiari e deceduto per ferite procurate in combattimento il 14 marzo 1936 all’ospedale 79 di Hausien.

  • C.N. Tironi Pietro di Battista da Travagliato
  • C.N. Torri Giovanni Maria di Fausto (Faustino?) e di Torri Maria, nato nel 1913 a Cemmo di Capo di Ponte e caduto in combattimento il 27 febbraio 1936 a Uork Amba; 114 legione.

Medaglia di Bronzo al Valor Militare

Nel corso di un combattimento, balzato fra i primi all’assalto di aspra posizione, contribuiva con preciso lancio di bombe a respingere ripetuti attacchi nemici fino a cadeva colpito a morte.

Uork Amba 27 febbario 1936 XIV

  • Primo capitano di fanteria Tortelli Giovanni fu Pietro, nato nel 1894 a Visano e deceduto per malattia il 23 ottobre 1935 all’ospedale coloniale di Bengasi (Cirenaica).
  • Sottotenente di Artiglieria Toscan Goffredo di Giovanni Battista e di Buizza Carolina, nato il 4 settembre 1913 a Rovato e deceduto per ferite procurate in combattimento il 2 febbraio 1937 a Debano (Jebanò sullo Uebi Scebeli); NOTE: Volontario, appartenente al gruppo universitario fascista di Brescia, sottotenente complemento della banda “Pelizzari”. NOTE



Medaglia d’Argento al Valor Militare

Audace comandante di un nucleo di banda in avanguardia, durante un lungo e duro combattimento emergeva per sprezzo del pericolo, sinneto e capacità. In un momento particolarmente difficile dell’azione, attaccava alla testa di un nucleo di gregart una mitragliatrice che ostacolava l’avanzata, catturandola ed abbattendo i difensori. Costante esempio ai propri dipendenti, dava efficace contributo alla buona riuscita dell’azione.

Gaguissa, 19 ottobre 1936-XIV.

Medaglia d’Argento al Valor Militare

Volontario in A. O. già distintosi in precedenti azioni per slancio ed ardire. partecipava con una banda armata a cinque duri combattimenti, lanciandosi sempre primo all’assalto contro il nemico e guidando i suoi uomini con l’esemplo. Ricoverato in ospedale si allontanava per rientrare al reparto ed indi prendere parte con esso ad un aspro combattimento nel cui decorso, contrattaccando reiteratamente preponderanti forze ribelli, cadeva colpito a morte in testa al propri gregari, Esempio di fulgide virtù guerriere e di tudomito coraggio e sprezzo della vita.

Ciclo operazioni contro Ras Destà, 15 gennalo-2 febbraio 1937-XV

Medaglia di Bronzo al Valor Militare

Volontario in A.O., vice comandante di una banda amara, in tre successivi combattimenti si distingueva per slancio, sprezzo del pericolo ed alto senso del dovere. Primo in ogni attacco, animatore di ogni resistenza, è stato di costante esempio a tutto il reparto. In un momento critico di un azione si slanciava animosamente alla testa di pochi uomini, al contrattacco di forze avversarie, troncandone lo slancio con violento lancio di bombe a mano.

Gergertù, 7-8-9 novembre 1936-XV

Croce di guerra

Addetto ad un comando di raggruppamento arabo-somalo, incaricato di coadiuvare l’ufficiale ai rifornimenti in due giorni di dura lotta assolveva il suo compito con coraggio ed iniziativa.

Birgot, 24-25 aprile 1936-XIV.

  • Capitano di Artiglieria Tranquilli Francesco fu Andrea e di Bonera Paola, nato il 22 agosto 1895 a Salò e deceduto per malattia (astrofia acuta del fegato) il 23 dicembre 1935 all’ospedale 538 Axum. Altro: Brevetto marcia su Roma, comandante di batteria sommeggiata della divisione “Gran Sasso”, 18 Reg. artiglieria 5a batteria. NOTE

  • Soldato di Artiglieria Turrini Alfredo di Gentile, nato nel 1911 a Gottolengo e caduto in combattimento il 29 febbraio 1936 a Selaclacà. Altro: da Remedello

  • Caposquadra Valenti Giacomo fu Domenico, nato nel 1897 a Pedergnaga-Oriano; rimpatriato per malattia e deceduto il 29 settembre 1936 all’ospedale civile di Brescia.
  • C.N. Vanoli Giovanni fu Paolo e di Giorgi Giacomina, nato nel 1907 a Lozio e deceduto per malattia l’8 giugno 1936 all’ospedale 417 di passo Uaribu. 114 Legione.

CROCE DI GUERRA

  • Soldato di Artiglieria Alpina Vezzoli Guido di Alcide, nato nel 1914 a Berlingo e deceduto per malattia il 20 gennaio 1937 all’ospedale 626 Ambò.
  • Caporale  Volassi Guerrino da Casina Boario, aggregato ad un autoreparto, deceduto in seguito a grave malattia, all'ospedale militare di Mogadisco  il 19 marzo 1936.
  • Soldato di Fanteria Voltolini Domenico di Pietro, nato nel 1911 a Borgosatollo e caduto in combattimento il 29 febbraio 1936 a Selaclacà.
  • Soldato di Fanteria Luigi Zagato di Vittorio e di Gasparotti ???, nato il 28 luglio 1911 a Sesto San Giovanni (Milano) e caduto il 3 marzo 1936 a Mai Mesel – Selaclacà. Da Brescia; 83° reggimento fanteria. NOTE

  • Caporale maggiore di artiglieria Zanardelli Gino Francesco di Silvestro, nato nel 1911 ad Asola (Mantova) e caduto il 18 febbraio 1936 nello Scirè, da Remedello.

  • Caporalmaggiore di sanità Zanardi Giacomo fu Giacomo, nato nel 1911 a Brescia e deceduto per malattia il 25 ottobre 1936 all’ospedale 309 Chisimaio.
  • C.N. Scelta Zani Giuseppe fu Giuseppe e di Garda Lucia, nato il 10 gennaio 1897 a Borgo San Giacomo (Brescia) e deceduto per malattia il 10 agosto 1936 all’ospedale 178 Decamerè. Seconda sezione sanità. Da Volta Bresciana. NOTE
  • C.N. Zanotti Valmore da Travagliato
  • Caporale del Genio Zappa Giovanni Battista di Giacomo, nato nel 1912 a Londrino e deceduto per causa accidentale a ponte Giogo il 28 novembre 1936.
        
fonte: Archivio Marco Signoroni che ringraziamo

  • C.N. Zola Mario fu Luigi, nato nel 1907 a Brescia e caduto in combattimento il 21 gennaio 1936 a Mai Beles.

Altri

sottotenente A.A. Pilota di Complemento Luciano Melchiori (o Melchiorri) MBVM e MAVM caduto nei pressi di Neghelli (Somalia) il 22 ottobre 1937

Cap . Maggiore Bracchi Nando ( Podenzano )
perussoli

ottaviani flavio MAVM

russo carmelo mbvm
Artigliere Migliorati Passio ( Azzano Mella / Capriano Azzano)
Savoldi Giacomo ( S. Margherita )

Soldati Antonio ( Maleo, milano)

 

FONTI

  • Federazione dei Fasci di combattimento . Brescia . Albo dei Caduti Bresciani.
    Allegato A : Albo della Gloria . Torino . Istituto Naz . per le biblioteche dei soldati delle forze armate , s.d. ( 1936/37)
  • Soldati d’Africa: 1930-1939 di Renzo Catellani, ‎Gian Carlo Stella
  • ALBO D’ORO DEI CADUTI PER LA FONDAZIONE DELL’IMPERO (ringrazio l’amico Antonio Canessa per avermi fornito una copia dei caduti di Brescia)
  • Arengo
  • Popolo d’Italia
  • Il Popolo di Brescia
  • Sito web dell’istituto del nastro azzurro
  • Antenati – portale del SAL

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