Elenco Bresciani caduti nella guerra Italo-Turca (1911-1913)

 



• Soldato AMOLINI AGOSTINO di giuseppe (o ANTOLINI ) da Bione del 18° regg fanteria caduto a Tripoli il 9 novembre 1911
• Soldato AMICABILE PIETRO da Desenzano nato nel 1891, 52 compagnia 5 reg alpini caduto 12 febbraio 1913
• Tenente BERTOGLIO GUSTAVO del 11 reggimento Alpini, rimpatriato per febbre malarica e deceduto a Brescia nel novembre 1912.
• BASANI da monte maderno (Toscolano Maderno )
• Soldato BASSINI ANDREA da quinzano d'Oglio del 82° regg fanteria caduto zanzur il 20 settembre 1912
• BERTOLA AURELIO da orzivecchi
• Soldato BERTOLETTI MARTINO da Vezza d'oglio del 1° regg. genio caduto a Bengasi il 27 giugno 1913
• Soldato BIANCHINI ANGELO di luigi da Pozzolengo del 82° regg fanteria caduto a zanzur il 20 settembre 1912

MEDAGLIA DI BRONZO AL VALOR MILITARE
Durante lunga azione di fuoco dimostrarono continuamente grande calma e coraggio, esponendosi al tiro nemico finché caddero mortalmente colpiti.
Sidi Bilal, 20 settembre 1912.


• Soldato BONOMETTI GIULIO LUIGI fu Angelo e Giacomazzi Rosa da Brescia (da Costermano - verona) nato nel 1890 del 1° regg. Alpini caduto a Homs il 27 febbraio 1912

MEDAGLIA DI BRONZO AL VALOR MILITARE
Si esponeva coraggiosamente al fuoco nemico per trasportare un ferito al posto
di medicazione. Tornato sulla linea rimaneva colpito a morte.
Mergheb, 27 febbraio 1912


• Soldato BRACCHI FRANCESCO da Colombaro (Corte Franca) del 5° regg fanteria caduto a Derna il 8 ottobre 1911
• Soldato BURATTI DANIELE da Roncadelle di Sotto (da castel Mella) del Reggimento lancieri Piacenza, caduto a Bersis (Cirenaica) il 20 giugno 1913

MEDAGLIA DI BRONZO AL VALOR MILITARE
Accortosi che un compagno era appiedato nel momento in cui il fuoco era più intenso, lo poneva con sé in sella, ma essendo questa girata, cadeva col compagno e continuava a combattere, finchè, più volte ferito, rimaneva ucciso
Bersis, 20 giugno 1913.


• Soldato BUSI ATTILIO di Pietro della classe 1890 da Botticino Sera, del 2 regg artiglieria da montagna, deceduto all’ospedale militare di Derna il 27 ottobre 1912
• Soldato BUTTURINI FRANCESCO da Goglione sopra (Prevalle) del 18° regg fanteria caduto a Zanzur il 20 settembre 1912
• soldato CARPETTI PIETRO di Battista da Orzinuovi caduto il 9 novembre 1911 a Sciara-sciat
• Caporale COMINCIOLI GIUSEPPE di Alessandro da gargnano (frazione Villavetro o Costa) (nativo di vestone?????) del 2° regg alpini caduto a Derna il 3 marzo 1912

MEDAGLIA D’ARGENTO AL VALOR MILITARE
Alla testa d'una pattuglia di scoperta sul fianco della compagnia, disimpegnava coraggiosamente il suo mandato fino a che venne colpito a morte.
Derna, 3 marzo 1912


• Caporal maggiore CORBELLI ANGELO di battista da Orzinuovi del 18 regg fanteria caduto a Tripoli il 9 novembre 1911
• Soldato CREMINATI ISIDORO di Giovanni da Brescia del Regg Alpino caduto a Merg il 23 dicembre 1913
• Soldato DALÒ MAZZINI GARIBALDI da Tremosine (frazione sermerio) deceduto l’8 giugno 1912 a Derna per tifo, del 5 alpini
• Capitano DE GASPARI ERCOLE di Alessandro e Giuseppina Moscatelli da Verolanuova del 11° reggimento fanteria caduto ad Assaba il 23 marzo 1913

MEDAGLIA D’ORO AL VALOR MILITARE
Dando mirabile esempio di valore personale, guidava con slancio entusiastico la sua compagnia in combattimento. Colpito a morte e conscio della sua prossima fine, incitava i suoi bersaglieri a perseverare nella lotta e con nobili parole volgeva l'ultimo pensiero al conseguimento della vittoria.
Assaba, 23 marzo 1913


• Caporal maggiore EBRANATI LORENZO fu Pietro e Nedrotti Domenica nato il 29 gennaio 1888 a Salò del 5° alpini caduto a Derna l'8 marzo 1912 per ferite riportate in combattimento il 3 marzo 1912.
• Soldato FRASSINE VINCENZO di Giacomo da Brescia (S.Faustino) del 5 alpini, morto il 6 luglio 1913 a Derna in seguito a ferite riportate in battaglia il 18 giugno ad Ettangi.

MEDAGLIA DI BRONZO AL VALOR MILITARE
Durante la costruzione di una trincea sotto il fuoco, si esponeva, non curante del pericolo, per meglio compiere il lavoro ed anche dopo ferito gravemente teneva contegno calmo e sereno.
Ettangi, 18 giugno 1913.


• soldato FRERINI STEFANO di Felice di anni 22 del 5 alpini da Cividate Camuno, morto per tifo il 17 luglio 1913 a Cirene
• Soldato GHIROLDI BORTOLO di Ambrogio da Borno del 5° regg Alpino caduto a Derna il 12 ottobre 1912 (ferito il 10 ottobre 1912)
• Soldato MAINARDI GIOVANNI di giuseppe da Orzinuovi del 50° regg fanteria caduto a Misurata l'8 luglio 1912
• Caporale MOLINARI PAOLO di battista da SOPRAPONTE (Gavardo) del 93° regg fanteria caduto a Tripoli il 26 novembre 1911
• MORI ANTONIO
• Soldato OLIVARI PIETRO GIOVANNI di giuseppe da chiari (nato a Gromo) della 4a compagnia del 22° regg fant caduto a Derna il 24 novembre 1911
• Tenente ORLANDI FERNANDO di Santo nato a Torino (il padre era nativo di Chiesanuova) del 26 regg fanteria caduto a Derna il 3 marzo 1912.
• Soldato PANZA LUIGI da Brescia del 18° regg fanteria caduto a zanzur il 20 settembre 1912
• Soldato PAPETTI ANGELO di carlo da Brescia (Ronchi della Pusteria ????) del 1° regg alpini caduto a misurata il 16 giugno 1912

MEDAGLIA D’ARGENTO AL VALOR MILITARE
Fatto bersaglio ai continui colpi del nemico, combatte con mirabile calma, finché cadde gloriosamente.
Misurata, 16 giugno 1912.


• Zappatore PIATTI DOMENICO di Giov. Maria da Berzo Demo del 18° regg fanteria caduto a Tripoli il 9 novembre 1911 (da Borgo!!!!!????) (inidicato anche PIAPI)
• Soldato PILATTI STEFANO di Andrea da Sonico del 5° regg fanteria caduto a Derna il 3 marzo 1912

MEDAGLIA DI BRONZO AL VALOR MILITARE
Si distinse per coraggioso contegno combattendo col fuoco e colla baionetta durante la difesa di un'opera attaccata violentemente di notte dagli arabi.
Ridotta «Lombardia», (Derna), 11-13 febbraio 1912


• Soldato POCHETTI ANGELO di Elia di anni 24 da Verolanuova del 93° regg fanteria caduto a Tripoli il 9 novembre 1911.

[...] Il Botturi sostituì successivamente il bresciano Pochetti, già impiegato presso le RR. Poste, come cuciniere, fino al giorno 9, data indimenticabile, continua il Botturi, per una importantissima battaglia avvenuta ed alla quale prendemmo parte tanto io che il Pochetti. Fu appunto durante quel combattimento che il Pochetti, il quale combatteva strenuamente a breve distanza da me, cadeva a terra fulminato da un proiettile nemico.
Il Botturi lo vide alzare come per un'invocazione le braccia verso il cielo, girare su se stesso e cadere supino. Avrebbe voluto accorrere in aiuto dell'amico, del concittadino, a cui lo legavano affettuosissimi sentimenti, ma il pericolo incalzava, e il proprio dovere gli vietava di abbandonare, sia pure per pochi istanti il suo posto di combattimento. Pensando alla famiglia del disgraziato compagno il Botturi si sentì inumidire il ciglio, ma tergendosi col dorso di una mano una lacrima che gli irrigava le gote, continuò coraggiosamente a combattere
luigi Botturi

• Soldato RIVADOSSI LORENZO da Borno del 5° regg fanteria caduto a Derna il 10 ottobre 1912
• SALVINELLI COSTANZO
• Soldato SERIOLI GIOVANNI MARIA di Battista da sale marasino del 5° regg Alpino caduto a Derna il 3 marzo 1912
• Caporale SOZZI GIOVANNI BARTOLOMEO di giovanni da Flero (da Castione della Presolana) (indicato anche sossi giovanni bortolo) del 3° Artiglieria speciale (16 artiglieria campag.) caduto a tripoli il 30 ottobre 1911

MEDAGLIA D’ARGENTO AL VALOR MILITARE
Colpito alla gola mentre attendeva al servizio del pezzo e subita senza lamenti una dolorosa operazione, nel partire morente voleva baciare il suo superiore presente ed accennava con minacce al nemico. Passando in barella dietro la batteria, salutava ripetutamente i pezzi con la mano. Spirava prima di arrivare all’ospedale.
Fortino Messri, 3 novembre 1911.


• Soldato SPAGNOLI da Chiesanuova
• Caporale ZANOLETTI SILVESTRO di giuseppe classe 1890, residente a Visano (nato a Brozzo frazione del comune di Marcheno) del 5° regg fanteria deceduto a Catania (rientrato con la nave Ospedale Re d’Italia) il 11 marzo 1912 per le ferite riportate in combattimento il 3 marzo 1912 a Derna.[1]

"Ferita da scoppio di granata al piede destro. Distruzione delle parti molli della regione plantare. Apertura delle due prime articolazioni metatarso-falangee e della prima tarso-metatarsea. Asportazione parziale dell'astragalo e del calcagno. Gangrena, amputazione. (All'ospedale di S. Marta a Catania ebbe tetano seguito da morte).
(Imbarcato a Derna il 5 marzo, sbarcato a Catania il 9 marzo 1912). Ferito nella battaglia del 3 marzo presso Derna, mentre stava vicino al Marabutto intorno al quale precedentemente il nemico teneva riuniti i cavalli e gli altri animali da trasporto. Allorchè si levò la prima medicatura, si scoperse una vasta superficie dilaniata comprendente tutta la pianta del piede e il margine interno di esso fino quasi al malleolo. già in preda ad avanzato processo gangrenoso secernente una sanie grigia dal caratteristico colore di gangrena, sicchè apparve unica ed urgente indicazione la demolizione del piede. Previa cloronarcosi si procedette all'amputazione, cercando di mantenersi il più lontano possibile dal focolaio di gangrena, e fu praticata al luogo d'elezione. L'ammalato, già anemizzato per la copiosa emorragia sofferta al momento della ferita, ebbe sintomi di collasso verso la fine dell'operazione la quale si era presentata disagevole specialmente per lo stato di contrazione e di retrazione dei vasi. Questo stato post-operatorio richiese qualche ora di rigorosa osservazione, fasciature elastiche agli arti, ipodermoclisi, iniezioni eccitanti; dopo di ciò si rimise e nei tre giorni seguenti le condizioni del ferito si mantennero buone. Alla medicazione praticata la mattina del 9, prima dello sbarco, si notò un piccolo tratto cutaneo necrotizzante sull'orlo della sutura e si ebbe, dal tubo di drenaggio lasciato nella ferita operatoria, qualche goccia di liquido sierosanguinolento.
Sbarcato all'ospedale di S. Marta a Catania, al mattino del 10 era in preda a trisma e moriva per tetano il giorno 11 marzo."
da Annali di medicina navale e coloniale.(1913) Italia: Ministero della Marina - pag 102

MEDAGLIA DI BRONZO AL VALOR MILITARE
Durante il combattimento esponevasi per fare un riparo alla squadra. Ferito gravemente ad un piede dimostrava rara calma e forza d’animo.
Derna, 3 marzo 1912


BIBLIOGRAFIA
- La provincia di Brescia
- Sentinella
- Enciclopedia Bresciana
- La guerra Italo Turca di Giambattista Casoni
- opac.bncf.firenze.sbn.it
- pietredellamemoria.it
- BOLLETTINO UFFICIALE DELLE NOMINE, PROMOZIONI E DESTINAZIONI 1912
- BOLLETTINO UFFICIALE DELLE NOMINE, PROMOZIONI E DESTINAZIONI 1915
- nastroazzurro
- antenati
- rete.comuni-italiani.it
- nave ospedale re d’italia (http://www.agenziabozzo.it)
- Annali di medicina navale e coloniale.(1913) Italia: Ministero della Marina - pag 102

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