Corpo di spedizione in Cina
Quaranta marinai italiani e francesi assediati per tre mesi da diecimila Boxer.
Dal 15 giugno 1900 al 16 agosto difendono fino all’ultima cartuccia la chiesa del Salvatore a Pechino dove si sono rifugiati quattromila cinesi cattolici.
Tra loro anche il Cannoniere Scelto ADEODATO ROSELLI fu Lancilotto da Desenzano (nato a Peschiera), in forza al Regio incrociatore protetto Elba.
Morto a Pechino durante l'assedio delle Legazioni a difesa della Cattedrale di Peh-tang il 12 agosto 1900.
FONTI
- Il Corpo di spedizione italiana in Cina 1900 - 1905 (2012) di ufficio storico difesa, Stefano Ales
- Missioni militari italiane all'estero in tempo di pace 1861 - 1939
- antonio Cimmino il cantiere navale a castellammare di stabia e le sue navi
- Rivolta dei Boxers relazione Olivieri
- atti parlamentari vol 8 1903
- Rivista marittima Volume 34, Parte 4
- L'opera della R. Marina in Cina dall'assedio delle legazioni nel 1900 al 1930
- corriere della sera
- La sentinella bresciana
- La provincia di Brescia
- L’illustrazione italiana 1901 n 44
- Quaranta marinai italiani e francesi assediati per tre mesi da diecimila Boxer
Dal 15 giugno 1900 al 16 agosto difendono fino all’ultima cartuccia la chiesa del Salvatore a Pechino dove si sono rifugiati quattromila cinesi cattolici.
Tra loro anche il Cannoniere Scelto ADEODATO ROSELLI fu Lancilotto da Desenzano (nato a Peschiera), in forza al Regio incrociatore protetto Elba.
Morto a Pechino durante l'assedio delle Legazioni a difesa della Cattedrale di Peh-tang il 12 agosto 1900.
«Il 3 agosto i marinai superstiti hanno un centinaio di proiettili in tutto. Olivieri pensa a una estrema sortita dei 12 francesi e dei 5 italiani sopravvissuti assieme a decine di civili cinesi [...] Attacchi furibondi e giorni di calma snervante si susseguono» Alle ore 6 del 12 agosto una mostruosa esplosione di una mina travolge la zona della missione. Anche il comandante viene sepolto sotto terra e macerie. [...]»
«Dopo 5 ore di lavoro il cannoniere Roselli è tirato fuori dalle macerie. Respira ancora, ma dubito che possa sopravvivere, ha un braccio rotto, è orrendamente contusoniato ed ha una rottura interna. È deposto sopra un letto presso di me: geme, si lamenta; tento di fargli coraggio, ma tutto è inutile. [...] Alle 3 il cannoniere Roselli cessa di vivere.»
FONTI
- Il Corpo di spedizione italiana in Cina 1900 - 1905 (2012) di ufficio storico difesa, Stefano Ales
- Missioni militari italiane all'estero in tempo di pace 1861 - 1939
- antonio Cimmino il cantiere navale a castellammare di stabia e le sue navi
- Rivolta dei Boxers relazione Olivieri
- atti parlamentari vol 8 1903
- Rivista marittima Volume 34, Parte 4
- L'opera della R. Marina in Cina dall'assedio delle legazioni nel 1900 al 1930
- corriere della sera
- La sentinella bresciana
- La provincia di Brescia
- L’illustrazione italiana 1901 n 44
- Quaranta marinai italiani e francesi assediati per tre mesi da diecimila Boxer