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Visualizzazione dei post da aprile, 2023

MOVM GIUSEPPE BERTOLOTTI DA GAVARDO

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MOVM Giuseppe Bertolotti di Cesare e Teresina Lancellotti nato a Gavardo (Brescia), in località Doneghe l'8 maggio 1890. Frequentò le scuole elementari e il ginnasio-liceo a Brescia e in seguito la Facoltà di ingegneria dell'Università di Genova. Da questa passò nell'aprile del 1915 alla Accademia Militare di artiglieria di Torino e ne uscì con il grado di sottotenente. A sua domanda, nel dicembre dello stesso anno raggiungeva nel Cadore la 23a Batteria da montagna. Nel 1916, promosso tenente, con la sua Batteria someggiata, veniva dislocato sul fronte dell'Isonzo, e poi per nove mesi fu in Carnia. Nominato capitano, nel settembre 1917 assumeva il comando della 44a Batteria da montagna e raggiungeva il fronte sull'Altipiano dei Sette Comuni a Monte Lozze e poi a Monte Badenecche dove il 5 dicembre dello stesso anno veniva ferito e fatto prigioniero. Moriva il 29 dicembre 1917 all'ospedale di Innsbruck (ospedale di riserva n.10) «per lesioni d'arma da fuoco

MOVM FAUSTO BECCALOSSI DA CELLATICA

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LA MORTE A COGULL DELLA MOVM FAUSTO BECCALOSSI 26 dicembre 1938 Sottotenente Beccalossi Fausto fu Felice e fu Tagliani Maria, nato il 25 ottobre 1915 a Cellatica, morto il 26 dicembre 1938 a El Cogull nella Battaglia di catalogna; sottotenente 1° reggimento fanteria «Littorio». Fu segretario del fascio di Cellatica. Laureato in giurisprudenza nell’Ateneo di Milano, fu ammesso al corso allievi ufficiali di complemento nella Scuola di Moncalieri nel novembre 1933. Promosso sottotenente prestò servizio di prima nomina nel 77° reggimento fanteria dal marzo all’aprile 1935. Funzionario della Banca d’Italia nella sede di Brescia. Nel 1937 partì volontario per la guerra di Spagna col grado di tenente Legionario della Divisione Littoria (9 Compagnia, 3.o battaglione) nelle camicie nere. Dopo la pazzesca e disperata controffensiva rossa nella zona di Tortosa, conclusasi con un nuovo ed irreparabile disastro, Franco intuì la necessità di sf

Maresciallo Mario Visconti da Desenzano

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La strana vicenda di un aviatore legionario Il maresciallo pilota Mario Visconti dato per morto in Spagna Mario Visconti di Luigi, classe 1909 da Desenzano (Brescia) Seguendo la sua vocazione, si era arruolato a 18 anni come pilota nella Regia aeronautica. Abile, disciplinato «cacciatore» agguerrito. Era partito volontario per la Spagna nel settembre 1937, poco dopo essere stato nominato maresciallo. In Spagna lo assegnarono alla famosa squadriglia «Asso di Bastoni», con la quale aveva poi modo di distinguersi in numerosi scontri aerei con le forze avversarie. Nel febbraio 1938, nel cielo di Teruel, mentre fra densi banchi di nebbia egli scortava con altri in pattuglia alcuni apparecchi da bombardamento, i caccia legionari venivano a contatto con un numero soverchiante di velivoli rossi. Mario Visconti cadeva nelle mani del nemico e pianto morto si trovava prigioniero nelle linee rosse:” vivo e in buona salute”. In FOTO il documento della delegazione